giovedì 19 marzo 2009

*Messaggio di Jan Tamas, portavoce del movimento nonviolento contro le basi

Cari amici,

oggi abbiamo vinto un'importante battaglia, anche se la guerra contro il
radar non e' ancora stata vinta.

Questa battaglia si e' svolta in Parlamento, dove il governo voleva forzare i
tempi per la ratifica dei due trattati firmati l'anno scorso con il governo
americano, senza pero' avere i voti necessari per far passare tale ratifica.
In effetti, sembrava che l'opposizione avesse abbastanza voti per fermare
questo processo, cosi'il governo ha deciso da solo di ritirare i due
trattati! Tutto questo grazie alla pressione dell'opposizione e alla paura
che essa riuscisse a bloccare gli accordi con gli Stati Uniti.

Cio' significa che non ci saranno altri voti sul tema della base radar, fino
a quando il governo non presenterà di nuovi gli accordi in Parlamento.

Il governo dice di voler aspettare la visita di Obama a Praga e l'esito
dell'incontro della Nato a Strasburgo e Kiel in aprile, prima di tentare di
nuovo di presentare gli accordi per la ratifica in Parlamento, ma secondo
alcuni non e' abbastanza forte per farlo.

Dunque per noi e' una vittoria, anche se non completa, visto che possono
ripresentare i trattati in Parlamento in qualunque momento.

Dunque continuiamo a lottare, ma oggi possiamo dire di aver vinto
un'importante battaglia.

Ora ci stiamo preparando alla visita di Obama a Praga, il 5 aprile. Domani
gli manderemo una lettera, firmata da europarlamentari, deputati, senatori e
sindaci di vari paesi europei, in cui gli chiediamo di rinunciare al
pericoloso progetto dello Scudo Spaziale.

Vi terremo informati su come procedono gli eventi qui.

Un grande abbraccio

Tami

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