mercoledì 1 aprile 2009

Tecnologie nucleari per contrastare e risolvere la carenza alimentare del terzo

Tecnologie nucleari per contrastare e risolvere la carenza alimentare del terzo
mondo: questo l'obbiettivo del programma congiunto delle agenzie internazionali
per l'energia atomica e la lotta alla fame.
Uso della tecnologia nucleare per la Sicurezza Alimentare. Ovvero detta in
parole semplici l'induzione alla mutazione, riproduzione assistita (IMAB) che
(di nuovo) ovviamente i due enti proposti a questo tipo di opera dichiarano che
è un provato, sicuro, economico e applicabile ovumque, e assicurano la ottima
occasione della metodologia per migliorare la sicurezza alimentare. Le 3000
varietà mutanti ufficialmente riconosciute, fra cui molti sottoprodotti come
pane pasta latte e derivati del riso, e 170 specie di piante in oltre 60 Stati
membri della FAO, l'AIEA porteranno, benefici socio-economici alle imprese
commerciali di prodotti freschi e agli agricoltori poveri di risorse.
Va detto pero' che loro per, credo sbadataggine, si sono dimenticati di
dichiarare che il potere cancerogeno di tali prodotti non è stato del tutto
sfatato, in quanto come detto in precedenza il semino ha subito un mutamento
nucleare, per cui gli effetti sulle catene alimentari, e sulla salute non sono
prorpio provate, se non fra qualche ventennio! (di sicuro se cosi fosse il
problema della fame nel mondo la risolvono...)
I prodotti e sottoprodotti di queste sementi usati come alimento in alcuni
casi posso andare a creare scompensi a livello dell’apparato riproduttivo,
cardiovascolare e renale. Questo è quanto ha dichiarato l'ente autonomo di
medicina nucleare. Ma loro sono autonomi e quindi...

qui di sotto il sito ufficiale dove ci sono video e testi in inglese sulla
meraviglia della scienza nucleare alimentare!
http://www-naweb.iaea.org/nafa/index.html

Che si possa diventare come super pippo con le noccioline? è proprio il caso
di dire chi vivrà vedrà!

Alessandro!

Nessun commento:

Posta un commento